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L'Agricoltura Naturale

Agricoltura Naturale

La superstizione dei concimi chimici
“Il principio fondamentale dell’Agricoltura Naturale consiste nel far manifestare la forza del suolo. Fino a ora l’uomo non conosceva la vera forza del suolo o meglio nessuno gliela aveva fatta conoscere. Questa ignoranza lo ha portato ad adottare l’uso di concimi chimici che ha finito col metterlo in una situazione di totale dipendenza da essi, facendo diventare questa pratica una specie di superstizione.”

(Tratto dall’Insegnamento di Meishu-Sama: “La forza del suolo”)

 

Un esempio chiarificatore
“All’inizio, l’utilizzo dei concimi chimici da buoni risultati, ma continuando questa pratica per molto tempo, incominceranno a sorgere gradualmente effetti contrari. Tra l’altro, le piante cominciano a perdere la loro funzione specifica che è quella di assorbire le sostanze nutrienti dal suolo e passano ad assorbire i concimi chimici come nutrimento. Paragonandoli ai tossicodipendenti, lo potrete capire molto bene. Quando si inizia a fare uso di droghe, si prova una sensazione molto gradevole e per un certo tempo il cervello è più lucido. Non riuscendo a dimenticare questo piacere, la persona cade a poco a poco in un vizio profondo, dal quale è difficile liberarsi. Quando finisce l’effetto della droga, si rimane in uno stato di prostrazione o si sentono violenti dolori. Poiché la situazione è intollerabile, si assume nuovamente droga, nonostante si sia coscienti del suo male. Si arriva perfino a rubare per comprarla. Storie come queste sono costantemente pubblicate dai giornali. Applicando tale schema all’agricoltura, possiamo dire che oggi tutti i terreni coltivati in Giappone sono sotto gli effetti di sostanze tossiche e per ciò gravemente malati. Tuttavia gli agricoltori ormai dipendenti dai concimi chimici, non riescono a liberarsene.” (Tratto dall’Insegnamento di Meishu-Sama: “Gli effetti contrari dei concimi chimici”)

 

Gli effetti contrari dei concimi chimici
“Dimostrerò a seguire come siano temibili i concimi chimici. Forse il maggior problema, è la comparsa delle piaghe. Senza ricercare le cause di questo fenomeno, si concentra tutto l’impegno nel combatterle. Probabilmente perché non conoscono la loro causa, gli agricoltori s’impegnano per eliminarle. In verità esse sorgono dai concimi chimici e il suo aumento, in varietà e quantità è direttamente proporzionale all’aumento dell’uso di questi concimi. Gli agricoltori non sanno nemmeno che anche se i pesticidi riescono a eliminarle, infiltrandosi nel suolo, creano danni e sono la causa della comparsa di nuove piaghe. Assorbendo questo tipo di concimi, le piante s’indeboliscono molto e diventando fragili, si rompono facilmente con la pioggia e il vento. Siccome anche i fiori cadono, nascono meno frutti. Inoltre, poiché le piante raggiungono una altezza maggiore e le foglie sono più grandi, i frutti finiscono col rimanere all’ombra, il che nel caso del riso, del grano, della soia, ecc, fa si che la buccia sia più spessa e i chicchi più piccoli della norma. L’ammoniaca contenuta nel letame, il solfato di ammonio e altri concimi chimici sono veleni violenti che vengono prima assorbiti dalla pianta e poi di conseguenza dall’uomo. Anche se sono presenti in minima quantità fanno male alla salute. La stessa Medicina ha affermato che se si sospendesse per due o tre anni l’utilizzo di letame come concime, il problema dei lombrichi e altri parassiti finirebbe. Anche in questo possiamo verificare il favoloso beneficio dell’Agricoltura Naturale. Ultimamente il prezzo dei concimi è aumentato al punto che il loro costo è quasi pari al ricavato del raccolto e questo finisce col favorire il mercato nero. Sia il lavoro per i trattamenti che il costo per l’acquisto sono eccessivi. I prodotti dell’Agricoltura Naturale risultano migliori per quantità e qualità ma soprattutto non nuocciono alla salute e hanno più sapore. Da quanto esposto, credo che i lettori abbiano potuto capire come è temibile la tossicità dei concimi e quanto sia preferibile la coltura che non li utilizza.” (Tratto dall’Insegnamento di Meishu-Sama: “Introduzione all’Agricoltura Naturale”)

 

Principio dell’Agricoltura Naturale
“Nulla potrebbe esistere nell’Universo senza i benefici della Grande Natura, ossia niente nascerebbe né si svilupperebbe senza i tre elementi di base: il fuoco, l’acqua e la terra. In termini scientifici, questi elementi corrispondono, rispettivamente, all’ossigeno, all’idrogeno e all’azoto. Tutti i prodotti agricoli esistenti vengono generati da essi. In questo modo, Dio fa sì che possano essere riprodotte tutte le specie di cereali e verdure che costituiscono l’alimento dell’uomo. Seguendo la logica, tutto sarà compreso perfettamente. Non sarebbe assurdo che Dio creando l’uomo non gli fornisse gli alimenti per vivere? Quindi, se un determinato paese non riesce a produrre gli alimenti necessari alla sua popolazione è perché in qualche modo è in disaccordo con le leggi della Natura. Fin quando non si prenderà coscienza di questa verità, non si troverà una soluzione al problema della fame. L’Agricoltura Naturale da me proposta ha come base questo principio. Sia l’impoverimento che le difficoltà degli agricoltori verranno risolti da questo metodo. Dio, nella Sua infinita benevolenza e compassione, desideroso di correggere questa penosa situazione, attraverso me ha deciso di diffondere l’Agricoltura Naturale in tutto il mondo. Urge pertanto che gli agricoltori si sveglino e adottino questo nuovo metodo agricolo perché sarà la loro salvezza. Come ho già detto, se i tre elementi fondamentali: fuoco, acqua e terra, sono le forze che fanno sviluppare i prodotti dell’agricoltura, basterà piantarli in una terra pura, esposta al sole e sufficientemente annaffiata, per ottenere un risultato, mai visto prima. Non so da quando, ma l’uomo ha commesso un grande errore nell’usare i concimi, ignorando completamente la forza del suolo.” (Tratto dall’Insegnamento di Meishu-Sama: “La forza del suolo”)

 

Anche il suolo e le piantagioni hanno spirito e sentimento
“Senz’altro le persone rimarranno sbalordite per quello che dirò. Fino a ora si credeva che la volontà e il pensiero, così come la ragione e il sentimento, si limitassero solo agli esseri animati, ma essi esistono anche in esseri inanimati come per esempio nel suolo e nelle piante. Rispettando e amando il suolo, la sua forza naturale si manifesterà al massimo. Per questo, la cosa più importante è non sporcarlo, rendendolo invece sempre più pulito. Ciò lo rallegrerà e per questo diventerà più attivo. L’unica differenza è che la volontà e il pensiero negli esseri animati è più libera e mobile, mentre il suolo e le piante non hanno libertà di movimento. Così se chiediamo al suolo un abbondante raccolto, con sentimento di gratitudine, questo non mancherà di soddisfarci. Non conoscendo questo principio, la scienza commette un grande errore considerando inesistente tutto ciò che è invisibile e impalpabile.” (Tratto dall’Insegnamento di Meishu-Sama: “Principi dell’Agricoltura Naturale”).